Recensione del cd Desiderata dal Il Gazzettino
«Desiderata» è un sogno che si avvera, la conferma di un gruppo composto da musicisti professionisti friulani e veneti (il Quinteto Porteño), che si dimostra maturo, solido e ottimamente affiatato, un cd ricco di personalità dove qualità tecnica e capacità creative si sposano armoniosamente, di «bellezza rara» (per Jazzagenda). È stato trasmesso dal seguitissimo programma Anima Jazz di Radio Fm, su Radio Tre, su Radio Due e integralmente da Radio Vaticana, piazzandosi fra i migliori cd di Jazz con fisarmonica in Italia all’Orpheus Music Award. Fondatore del Quinteto Porteño è Nicola Milan, fisarmonicista di Zoppola, che firma anche la maggior parte dei brani, riarrangiati da tutto il gruppo, composto da Simone D’Eusanio (violinista con all’attivo collaborazioni con Elisa, Giusy Ferreri, Antonella Ruggero), Daniele Labelli («poeta del pianoforte» capace di unire anima classica e anima jazz), Roberto Colussi (tra i chitarristi di riferimento in regione) e Alessandro Turchet (tra i migliori giovani contrabbassisti italiani con all’attivo più di 40 cd). «Tra noi – spiega Milan – c’è un grandissimo feeling, cosa che ci permette di non avere un leader e di fondere scrittura classica e assoli di stampo jazzistico nelle nostre esibizioni live. Dopo aver fatto un omaggio ad Astor Piazzolla con il nostro primo cd “Decarisimo”, dove abbiamo voluto ricreare il suo mondo sonoro, andando oltre il mero spartito, abbiamo virato verso una ricerca più personale, partendo dal mondo latino americano, ma ricercando sonorità italiane e contaminazioni jazz. Ne è nata una fusione tra culture di grande impatto, una musica capace di essere colta e popolare nello stesso tempo, di cui è stata riconosciuta da tutti l’originalità”.
Clelia Delponte per il Gazzettino